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Service I love food

Nel corso della più recente riservata sono stati fatti progressi sul fronte dell’organizzazione relativa alla consegna delle borse di studio.

E ‘stato allestito un cronoprogramma. Il bando dovrebbe essere messo a punto nel corso del mese di aprile. Poi ci saranno i passi successivi. All’interno del club si è acceso un grande dibattito, come di consueto costruttivo, circa i criteri meritocratici di assegnazione dei premi e circa l’entità delle borse individuali..

Il socio Paolo Zola ha descritto un possibile progetto da realizzarsi eventualmente con l’aiuto di altri club. L’idea di fondo è quella di contribuire soprattutto a realizzare un’infrastruttura, informatica, che consente di agire sui malati in modo coordinato. Una sorta di «cartella unificata» del paziente alimentare da diversi soggetti. Il medico di base, ad esempio, i dati e quando si presenta il personale dell’ambulanza per un’emergenza, ha già a disposizione la storia clinica del paziente, i farmaci che assume, eccetera, senza dover partire da zero. E analogamente accadrebbe per gli specialisti, che nel tempo avra in cura il paziente, perché potrebbe disporre di tutte le informazioni sanitarie, curare inefficienti e pericolose dispersioni di dati strategici per l’approccio terapeutico.

E’ partito intanto nel migliore dei modi il servizio «Love Food». Sono tutti felici di tutto i ragazzi dell’Enaip che cucinano per le persone in difficoltà economiche, poi le persone che ricevono i pacchi con i pasti, infine i soggetti coinvolti nel progetto.