Insieme per renderci utili alla comunità
 
Rotary Club Settimo Torinese

Che cos’è il Rotary?

Il Rotary è la più antica e grande associazione di servizio del mondo. Fondato a Chicago nel 1905 da Paul Harris, oggi conta più di 1.200.000 soci, organizzati in più di 500 distretti e 32.000 Club

Il Rotary è una filosofia di vita che cerca di conciliare il legittimo desiderio del singolo di emergere con l’altrettanto legittimo desiderio di rendersi utile agli altri.

Un’organizzazione mondiale

Il Rotary International è un’associazione di 1.200.000 persone raggruppate in oltre 35.000 club presenti in ogni area del mondo in più di 200 paesi. Ogni club agisce in autonomia, nomina i propri dirigenti ed opera nel rispetto delle norme contenute nello statuto e nel regolamento dell’organizzazione. I club, a loro volta, sono raggruppati in più di 500 distretti, ognuno dei quali è retto da un Governatore, che è un dirigente del Rotary, cui è affidato lo sviluppo delle linee guida ed il coordinamento delle attività sul proprio territorio.

La storia del Rotary

L’idea dell’avvocato Paul Harris, quando nel 1905 fondò il primo Rotary Club nella città di Chicago, era quella di riunire un gruppo di professionisti nello stesso spirito di amicizia e collaborazione che aveva sperimentato in gioventù, quando viveva nella provincia americana. Il nome “Rotary” nacque quando Harris, insieme a Gustavus Loehr, Silvester Schiele, e Hiram Shorey, decisero di tenere le riunioni del proprio club in luoghi diversi, a rotazione.

Nel corso di cinque anni, i club si diffusero in tutti gli Stati Uniti e nel 1910 i 16 Rotary Club allora esistenti si riunirono per la prima volta proprio a Chicago, dando vita a un’Associazione nazionale che, due anni dopo, diventò un’Associazione internazionale. Il nome Rotary International fu adottato nel 1922; tre anni dopo, il Rotary annoverava in tutto il mondo oltre 2000 club sparsi in tutto il mondo, per un totale di più di 108.000 soci.

Nel 1917, durante un Congresso internazionale, si istituì un fondo benefico che, nel 1928, diventò una vera e propria fondazione: la Rotary Foundation. Anche oggi, la Rotary Foundation aiuta i singoli club a finanziare tutte le attività umanitarie, dai progetti locali alle iniziative globali. La sua missione consiste nel consentire ai rotariani di promuovere in tutto il mondo la comprensione, la buona volontà e la pace attraverso il miglioramento della salute, il supporto all’istruzione e l’attenuazione della povertà.

Le aree d’intervento del Rotary

Il Rotary ha individuato, a livello internazionale, alcune cause specifiche. Allo stesso tempo ha ben presente che ogni club è inserito in una comunità con problemi e bisogni particolari. I progetti e le attività più significativi tendono a rientrare in una delle seguenti aree d’intervento:

  • Costruzione della pace e prevenzione dei conflitti
  • Prevenzione e cura delle malattie
  • Acqua, servizi igienici e igiene
  • Salute materna e infantile
  • Alfabetizzazione e educazione di base
  • Sviluppo economico comunitario
  • Tutela dell’ambiente

Le cinque vie d’azione

Ecco nel seguito le cinque vie d’azione indicate:

  • Interna riguarda le attività che ciascun socio intraprende all’interno del Club per assicurarne il buon funzionamento.
  • Professionale promuove l’osservanza di elevati principi morali nell’esercizio di ogni professione e riconoscere la dignità di ogni occupazione utile.
  • Interesse pubblico comprende le iniziative intraprese dai soci per migliorare la qualità della vita di coloro che abitano nell’ambito del territorio del Club.
  • Internazionale ingloba le azioni intraprese per allargare la portata delle attività umanitarie del Rotary e per promuovere la comprensione e la pace tra i popoli.
  • Giovanile riconosce l’importanza di dare voce e potere ai giovani attraverso programmi aperti a tutti i giovani, che entrano così a far parte della famiglia rotariana