Insieme per renderci utili alla comunità
 

«L’età sperimentale» Service per gli anziani

La serata ha visto la partecipazione di numerosi ospiti a vario titolo interessati e compartecipi di questa nostra iniziativa.
Per l’Amministrazione Comunale erano presenti l’Assessore alle Politiche Sociali, Salvi che ha ricordato le attività poste in essere a favore degli anziani volte a favorire la socializzazione, al di là degli aspetti più assistenziali. L’Assessore all’Istruzione, Gaiola ha posto l’accento sull’attuale evoluzione dell’utilizzo delle strutture scolastiche.


Infatti, in relazione alle dinamiche demografiche in atto, caratterizzate da una riduzione della richiesta formativa, si evidenzia l’opportunità di
altri utilizzi degli spazi scolastici che vengono a rendersi disponibili.
E’ stata quindi la volta di Paolo Ghio che ha promosso e coordinato questo service volto a organizzare un gruppo di lettura aperto alla
partecipazione di anziani, con lo scopo di migliorare la socializzazione e offrire un’attività utile a mantenere in buone condizioni le facoltà intellettive e cognitive. L’iniziativa ha destato grande interesse tanto che il gruppo, inizialmente composto da dieci partecipanti, è rapidamente aumentato a quattordici.

Oltre all’attività di condivisione della lettura, i partecipanti hanno potuto beneficiare di un videomessaggio dell’autrice di un libro in lettura e un incontro di
persona con un noto giallista italiano.
E’ quindi intervenuta la titolare della libreria Alicante che ha fornito al gruppo i libri e ha rivelato come il nome del gruppo di Lettura, l’Età Sperimentale, è stato mutuato dall’omonimo titolo dell’ultimo libro che Erri De Luca, con Ines de la Fressange, ha dedicato alla vecchiaia con il
suo usuale punto di vista anticonvenzionale. La coordinatrice del gruppo di lettura ha quindi spiegato le modalità operative dell’attività degli «Sperimentali» (i partecipanti hanno voluto chiamarsi così) testimoniando il loro grande impegno ed entusiasmo. Infine la Preside della scuola Giacosa, Maria Zindato, che ha offerto la biblioteca per gli incontri, ha confermato come l’iniziativa risponda pienamente alla tendenza all’utilizzo alternativo degli spazi disponibili nelle scuole.
Un service di successo dunque di cui i destinatari e tutti gli enti coinvolti auspicano la prosecuzione nel tempo.